In
Slovacchia dal 24 al 31 luglio si sono tenuti gli EYOF, l'unico grande
evento multisportivo creato direttamente per i migliori giovani
d'Europa, Negli anni tantissimi atleti che hanno fatto la storia dello
sport sono passati da questa competizioni prima di diventare "eroi
olimpici".
Anche
la riccionese Morgana De Paoli, judoka 17enne in forza alla
Polisportiva Riccione dai suoi 8 anni, non solo ha coronato il sogno di
fare parte della delegazione italiana a Banska Bystrica ma ha regalato
un bronzo che brilla come un oro per il movimento judoistico riminese.
Infatti, la De Paoli è la prima atleta appartenente ad una società
sportiva della provincia a partecipare ad una manifestazione di questo
livello.
Morgana
ha iniziato il suo percorso di gara con la forte francese Lang
Bintibe. Purtroppo, l'atleta romagnola, fin dall'inizio dell'incontro ha
subito la presa alta della francese senza riuscire a trovare gli spazi
per i suoi attacchi. Dopo essere passata in svantaggio, nel primo
minuto, la francese è riuscita a mantenere il vantaggio che l'ha portata
alla vittoria.
Il
secondo match contro l'azera Suleymanova Nigar, ha visto la De Paoli
vincitrice per ippon (il KO del Judo), per una tecnica di
immobilizzazione, nonostante fosse passata inizialmente in svantaggio
per aver subito un contrattacco, aggiudicandosi il diritto a disputare
la finalina per il bronzo contro la fortissima croata VRANJES Marcelina.
Quest'ultimo
incontro sulla carta appare segnato dal vantaggio della croata, per una
migliore posizione nella rancking mondiale, la partecipazione ai
recenti campionati d'Europa e un maggior numero di gare internazionali
disputate. Morgana, che fino a quel momento aveva ben fatto ma non
brillato come invece è nel suo potenziale, è esplosa in un'azione
eseguita perfettamente contro la croata, marcanda il più bell'ippon
della sua categoria di peso a circa 5 secondo dall'inizio del match.
Nell'ultimo
giorno di gare, l'atleta riccionese è stata impegnata con la
rappresentativa nazionale alla gara a squadre mista, 3 uomini e 3 donne.
Gli atleti italiani si sono classificati al 7 posto. Gli azzurrini,
hanno prima sconfitto l'Olanda al primo turno, quindi è stato negato
loro l'accesso alla semifinale dai fortissimi georgiani ed infine nel
ripescaggio hanno perso di misura contro Israele.
"E'
una medaglia storica per il judo riminese e per la nostra giovane
sezione. Pensare che quest'anno festeggeremo i primi 10 anni con questa
medaglia ci riempie di gioia. Sono da sempre convinto che vincere non
sia fondamentale. Quello che veramente conta è il percorso che porta un
giovane atleta ad una profonda conoscenza delle proprie capacità e anche
dei propri limiti." spiega il Maestro Giuseppe Longo - DT della sez.
judo Polisportiva Riccione. "Morgana in questi mesi, soprattutto dopo la
fine della scuola, ha creduto fortissimamente in questa medaglia. Si è
allenata duro in palestra con noi ma non solo. Ha partecipato a diversi
stage ed è stata a Torino ben due settimane per ottimizzare la sua
prestazione. Quindi è doveroso ringraziare tutti coloro che ci sono
stati vicini in questi mesi, perchè sul tatami si sale da soli, ma le
gare si preparano con i propri allenatori e compagni di allenamento.".