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  • Judo - WEED-END di successi per la Polisportiva Riccione

    Sabato 17 l'atleta Morgana De Paoli in prestito alla società Accademia Torino ha conquistato la medaglia d'oro al primo storico campionato italiano a squadre mix team. La riccionese ha dato il suo contributo alla prestigiosa società torinese guidata dall'ex campione delle Fiamme Azzurre Alessandro Bruyere. "Morgana si è messa al collo una medaglia importante e grazie a questa esperienza abbiamo avuto modo di collaborare con una delle società più forti nel panorama nazionale." commenta il DT Maestro Giuseppe Longo.


    Domenica 18, i protagonisti sono stati  12 preagonisti i 5 e i 10 anni che hanno partecipato alla manifestazione educativa Memorial Carola a Castel Maggiore (BO). "Quando sul tatami ci sono dei bambini alle loro prime esperienze, le emozioni sono sempre tante. Il ringraziamento più grande,  va sicuramente alle loro famiglie che stanno condividendo con noi un percorso educativo e di crescita, dandoci fiducia e alimentando il nostro entusiasmo nel seguire ogni giorni questi fantastici bambini." continua il DT Longo. Di seguito i nomi dei giovanissimi atleti: Magnani Diego e Martinelli Viktor (classe 2017); Pelinku Achille, De Paola Isabella, Martinelli Maksim, Di Muro Michele, Villani Liam (classe 2016/2015); Di Luigi Giovanni, Longo Giulia, Lorenzi Susan, Valentini Greta e Pizzotti Evan (classe 2014/2013).

    Nella stessa giornata si è svolta la gara agonistica a cui hanno partecipato 5 atleti della sezione judo e sono state conquistate 3 medaglie d'oro (Sofia Longo, Martina Mule', Bruno Karamba Badiane), 1 argento (Dima Halich) e un quarto posto (Aziz Abdou Gueye). "Ognuno di questi 5 ragazzi ha una storia fantastica ed emozionante e sta affrontando grazie al judo difficoltà in qualche caso apparentemente lontane dai nostri mondi. "In particolare, Bruno Karamba, figlio 17enne del nostro insegnante tecnico Ousmane di origine senegalese è la prima gara italiana dopo essersi ricongiunto al padre insieme alla madre e 2 fratellini più giovani di 6 e 10 anni." spiega i DT della sez. judo.  Il giovane senegalese è appena arrivato in Italia ricongiungendosi al padre, il quale 10 anni fa entrava a far parte del nostro club e grazie a questa forma di integrazione ha trovato un lavoro e oggi è riuscito a portare la propria famiglia in Italia da appena 3 settimane. Bruno Karamba, già campione senegalese, è arrivato in Italia con l'idea di integrarsi e migliorare nel judo, disciplina in cui già eccelleva in Senegal. "Dima già noto alle cronache sportive riccionese è un giovane ucraino che, sognando di tornare presto a casa, sta percorrendo con la sezione judo della Polisportiva Riccione un percorso sportivo e sociale fondamentale per lui e la sua famiglia. Aziz è anche lui un giovane di origine senegalese arrivato in Italia 3 anni fa e già perfettamente integrato a livello scolastico. Oggi dopo solo 4 mesi di judo rappresenta un punto di riferimento fra gli atleti della sezione per impegno e dedizione. Martina giovane e grintosa ragazza ha affrontato questa gara superando paure legate a precedenti attività sportive. Per lei siamo particolarmente felici, perchè siamo riusciti a sostenerla e stimolarla nella giusta direzione. Infine, Sofia, figlia del maestro, tante attesa, qualche soddisfazione e anche qualche delusione. Domenica si è rifatta dopo una qualificazione fallita agli ultimi campionati italiani riprendendo il suo bel percorso sportivo." dichiara il Maestro Longo. 

    Nella scorsa settimana, la sezione judo registra un'altra grande soddisfazione, in quanto Morgana De Paoli, dopo essersi riconfermata ai vertici nazionali, è stata convocata con la rappresentativa regionale per lo stage invernale di Bardonecchia. Mentre, Sofia Longo è stata convocato per la prima volta con la rappresentativa regionale per partecipare dal 28 al 30 dicembre allo stage invernale di Napoli. "Dopo il lungo periodo di difficoltà logistiche che ci ha visti senza palestra, questi risultati e queste convocazioni, rappresentano il giusto riconoscimento per il duro lavoro svolto e i sacrifici che i ragazzi hanno affrontato. Oggi che finalmente abbiamo ottenuto una palestra degna del nostro impegni, siamo sicuri che riusciremo a far crescere il gruppo e contribuire fortemente allo sviluppo del judo romagnolo, anche grazie alle collaborazioni che abbiamo avviato con diversi club di Forlì, Gambettola, San Marino e Rimini." conclude il DT riccionese.

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